Filippine, dalla corda in plastica riciclata nascono mobili di design

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Wilhelmina Garcia, architetto di interni di Manila, da sempre impegnata nel cercare soluzioni creative e nel condurre progetti comunitari per insegnare alle popolazioni locali come gestire al meglio i rifiuti, ha fondato nel 2011 “JunkNot Eco Creatives”, un’iniziativa sociale finalizzata alla produzione di borse e altri accessori da plastica usata.

 

Nel 2013, l’attività ha conosciuto una vera e propria svolta, cominciando a trasformare i rifiuti di plastica in corda da utilizzare come materiale per sedie di design e altri mobili. L’azienda si è affermata nelle Filippine e gli ordini hanno cominciato ad arrivare anche da altri paesi, nei quali i mobili hanno superato brillantemente i test di resistenza.

 

Tra gli obiettivi dell’impresa, quello di dare sostegno alle comunità locali: JunkNot si è unita al governo per tenere un programma di training lavorativo ai residenti dell’isola vulcanica Taal, a sud di Manila, dove Garcia ha insegnato ai residenti come trasformare confezioni di plastica scartate in corda, secondo un processo produttivo interamente realizzato a mano. I lavoratori di corda guadagnano una percentuale del profitto per ogni mobile venduto e, all’interno della comunità interessata, il volume di rifiuti di plastica si è sensibilmente ridotto.

Last modified: 19 giugno 2018