Roma, un albero composto da 2.500 bottiglie di plastica per il Bioparco

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Al Bioparco di Roma, in occasione delle festività natalizie, è possibile ammirare un albero di Natale speciale, un’installazione realizzata esclusivamente con materiali di riciclo, in gran parte plastica.

Inaugurato dall’assessora all’Ambiente di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, insieme alla presidente del Bioparco, Paola Palanza, l’albero del riciclo si trova su largo Vittorio Gassman, il piazzale dinanzi le biglietterie del Bioparco, al quale si accede senza biglietto di ingresso.
L’opera, realizzata dall’artista e biologa naturalista Alessandra Carratù, è alta 7 metri ed è composta da 2.500 bottiglie di plastica recuperate da attività commerciali, case private e dai visitatori del Bioparco. Le bottigliette sono lavorate una ad una e legate ad una struttura di ferro recuperata da scarti di lavorazione.

Gli addobbi riproducono alcuni animali ospiti del parco, in particolare le specie maggiormente colpite dall’impatto della plastica nell’ambiente, come i pinguini, le otarie e le testuggini.
Anche gli addobbi sono realizzati riciclando rifiuti con plastiche, insieme a scarti di lavorazioni industriali, edili ed artigianali come pannelli coibentanti, polistirolo dei cappotti termici, corrugati, cavi elettrici, ed altri materiali, tra cui molte lenze ritrovate nelle spiagge. Le luci sono a led a risparmio energetico.

La presenza dell’albero è simbolica e ha l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico sul tema dell’impatto dei rifiuti prodotti dall’uomo sulla biodiversità e sull’importanza delle azioni del singolo per contribuire al benessere dell’ambiente. All’interno del parco sono stati inoltre installati pannelli che descrivono in modo semplice ed efficace i danni delle plastiche sull’ambiente e tematiche quali il riciclo e riuso dei materiali di scarto.

“Un messaggio che parla di buone pratiche quali la corretta differenziazione dei rifiuti, di riuso e riciclo per abbattere il consumo di materie prime – ha sottolineato Alfonsi, di un necessario cambiamento dei nostri comportamenti e stili di vita per migliorare la qualità ambientale della città, per la salvaguardia delle future generazioni e degli ecosistemi del nostro pianeta”.

Last modified: 14 dicembre 2022